Le zecche possono rappresentare un rischio per la salute di chi ama camminare in montagna.
Questi parassiti infatti sono molto diffusi nelle zone montuose e possono tramettere gravi malattie.
In questa guida ti fornirò tutte le informazioni necessarie per imparare a riconoscerle, prevenirle e rimuoverle in sicurezza.
Guida alle zecche
Cosa sono fatte le zecche?
Le zecche sono Aracnidi ematofagi appartenenti all’Ordine Ixodidi.
Sono caratterizzati da 8 zampe e un esoscheletro di forma arrotondata diviso in due parti con un capo munito di rostro.
Come riconoscerle?
Le zecche possono essere difficili da riconoscere poiché possono essere di dimensioni molto piccole e hanno un aspetto simile ad altri parassiti o insetti.
Per riconoscere una zecca è importante guardare attentamente la presenza di un corpo appiattito e ovale, con sei o otto zampe.
Le zecche adulte possono essere di colore marrone scuro o nero mentre le zecche giovani possono essere di colore marrone chiaro.
Le zecche solitamente si posizionano sulla pelle, sui capelli o sugli abiti.
Dove vivono le zecche?
Le zecche si trovano comunemente in aree boschive, erbose e paludose.
Possono anche essere presenti in giardini e parchi.
Le zecche possono essere trasportate su animali selvatici e domestici, quindi possono diffondersi anche in aree suburbane e urbane.
In quale periodo si possono trovare?
Il periodo in cui le zecche sono più attive varia a seconda della specie di zecca e delle condizioni ambientali ma in generale le zecche sono più attive durante la primavera e l’estate.
Le zecche sono generalmente meno attive durante l’inverno poiché le temperature più fredde possono ucciderle o rallentare il loro ciclo vitale.
Per evitare di essere morsi è quindi importante essere sempre vigili e seguire le precauzioni indipendentemente dalla stagione.
Come si nutrono le zecche?
Le zecche si nutrono del sangue degli animali e degli esseri umani.
La loro modalità di nutrizione è nota come ematofagia.
Le zecche si attaccano alla pelle degli animali o degli esseri umani e utilizzano una sorta di rostro, una specie di sonda per penetrare la pelle e succhiare il sangue.
Questo processo può richiedere diverse ore.
Dopo che la zecca si è saziata cade dall’ospite e può deporre le uova.
Ciclo riproduttivo delle zecche
Il ciclo di vita delle zecche è composto da quattro fasi:
- Uovo: le zecche femmine depongono le uova sulla vegetazione o su superfici in prossimità di aree di pascolo degli animali.
- Larva: dopo che le uova si sono schiuse, le larve con 6 zampe escono e cercano un ospite per nutrirsi.
- Ninfa: dopo aver mangiato la larva si trasforma in una ninfa che ha 8 zampe e raggiunge circa 2-3 mm di lunghezza.
- Adulto: dopo aver completato la ninfa, le zecche diventano adulte e cercano un ospite per nutrirsi di nuovo. I maschi e le femmine si accoppiano e le femmine depongono le uova per iniziare un nuovo ciclo vitale.
La riproduzione delle zecche varia a seconda della specie e delle condizioni ambientali ma solitamente varia da pochi giorni a diversi mesi.
Morso della zecca
Il morso di una zecca è solitamente indolore e può passare inosservato.
Tuttavia dopo aver morso la zecca può rimanere attaccata alla pelle per diversi giorni nutrendosi del sangue dell’ospite.
Durante questo periodo la zecca può trasmettere malattie.
Il segno più comune di un morso di zecca è un arrossamento o un rash cutaneo intorno alla zona della puntura.
Sintomi
I sintomi delle punture di zecche dipendono dalla specie e dalla malattia che la zecca può trasmettere.
In generale le zecche possono causare irritazione locale, arrossamento e prurito intorno alla zona della puntura.
Malattie delle zecche
Le malattie trasmesse dalle zecche più comuni negli esseri umani sono la febbre di Lyme, l’encefalite da zecca e la babesiosi.
La febbre di Lyme è causata da un batterio chiamato Borrelia burgdorferi e può causare sintomi come febbre, mal di testa, debolezza muscolare e rash cutaneo.
Se non trattata può causare complicazioni come problemi articolari e nervosi.
L’encefalite da zecca è causata da un virus e può causare sintomi come febbre, mal di testa, nausea e vomito.
La babesiosi è causata da un protozoo e può causare sintomi come febbre, sudorazione, debolezza e anemia.
Esiste quindi un potenziale pericolo portato dal morso di zecca ma solo raramente (circa il 5% dei casi) e in soggetti anziani o bambini queste infezioni possono essere realmente pericolose!
Vaccino contro zecche
Attualmente non esiste un vaccino specifico contro le zecche.
I vaccini esistenti sono destinati a prevenire le malattie trasmesse dalle zecche come la febbre di Lyme e l’encefalite da zecca.
Il vaccino contro la febbre di Lyme è stato disponibile in alcuni paesi ma non è più in commercio ormai da anni.
Come togliere una zecca?
Per prima cosa bisogna stare calmi infatti questi parassiti iniziano a nutrirsi solo dopo alcune ore e quindi trasmettere eventualmente il patogeno.
Per rimuovere correttamente una zecca, è importante seguire questi passaggi:
- Indossare guanti in lattice o in nitrile per evitare il contatto diretto con la zecca.
- Utilizzare una pinzetta fine o un rimuovi-zecche specifico per afferrare la zecca il più vicino possibile alla pelle.
- Tirare delicatamente la zecca in una sola direzione, senza torcere o ruotare la pinzetta. Non premere o schiacciare il corpo della zecca, perché ciò potrebbe far rilasciare i batteri o i virus nella ferita.
- Disinfettare la zona con un antisettico e monitorare la zona per eventuali segni di infezione o reazioni allergiche.
- Conservare la zecca in un contenitore sigillato per poterla mostrare al medico se si sviluppano sintomi di malattie trasmesse dalle zecche.
Cose da non fare
Ci sono alcune cose che è importante evitare quando si rimuove una zecca:
- Non utilizzare l’unguento, la benzina, l’alcool o altri prodotti per uccidere la zecca prima di rimuoverla perché ciò potrebbe causare irritazione della pelle e aumentare il rischio di infezione.
- Non rimuovere la zecca con le dita o con un oggetto appuntito come un ago perché ciò potrebbe causare la rottura della zecca e il rilascio di batteri nella ferita.
- Non utilizzare rimedi casalinghi come mettere una candela accesa o olio sulla zecca, questi rimedi non sono efficaci e possono anche causare ulteriori problemi!
Come difendersi dalle zecche
Per prevenire le punture e le malattie trasmesse dalle zecche è importante ti consiglio di:
- Evitare le aree in cui sospetti la presenza abbondante di zecche come i sentieri non tracciati, l’erba alta e le zone paludose.
- Indossare un abbigliamento protettivo come i pantaloni lunghi, felpe con maniche lunghe e calzini alti per coprire la pelle e rendere più difficile per le zecche attaccarsi.
- Utilizzare vestiti chiari per individuare più facilmente le zecche e rimuoverle direttamente mentre sono sui vestiti
- Evitare di camminare o sdraiarsi in zone dove l’erba è molto alta
- Usare prodotti repellenti specifici per zecche
- Arrivati a casa sbattere bene i vestiti e fare un controllo del corpo visivo e tattile soprattutto nella zona della testa, collo, ascelle, fianchi e dietro le ginocchia
Quando muoiono le zecche?
La maggior parte delle zecche adulte muoiono dopo aver deposto le uova, ma alcune possono continuare a nutrirsi e deporre uova per diverse settimane.
Le temperature estreme come il caldo eccessivo o il freddo estremo possono uccidere le zecche.
La mancanza di un ospite per nutrirsi può anche causare la morte delle zecche.
In generale le zecche possono vivere da pochi giorni a diversi mesi a seconda della specie e delle condizioni ambientali.
Conclusioni
Spero che questa guida possa servirti a conoscere meglio le zecche ed applicare tutte le strategie per evitare il loro morso.
Buone escursioni!