Il Sentiero del Dono è un percorso ad anello di 11 Km e 650 metri di dislivello creato dall’AIDO Valle Imagna.
Il sentiero è stato creato per ridare vita ai luoghi che hanno fatto la storia di questa Valle.
Indice
Cartina

Dati tecnici
Luogo | Lombardia – Bergamo – Selino |
Dislivello in salita | 650 metri |
Tempi | 4:00 ore l’anello |
Lunghezza totale | 11 Km |
Difficoltà | Media |
Parcheggio | Parcheggio a Selino Basso |
Fonti d’acqua | No |
Data Escursione | Novembre 2023 |
Parcheggio
Mi trovo in Valle Imagna, nella frazione Selino Basso del comune di Sant’Omobono Terme.
Ho lasciato la macchina nei numerosi parcheggi presenti vicino al piazzale del mercato di Selino.
Sentiero del Dono
Il sentiero 572 inizia a lato del parcheggio superando un ponticello di metallo.
Ora proseguo lungo la strada asfaltata.
Continuo verso la chiesa di Cepino.
Raggiungo uno STOP e continuo sulla mulattiera a destra.
Raggiungo la Chiesa e la Piazza Cepino ed ora proseguo verso il Santuario.
Svolto a destra seguendo i segnali bianco-rossi.
Trovo un cartello del CAI e proseguo sul ponticello superando il torrente.
Raggiungo l’inizio del sentiero che porta al Santuario.
Questo tratto è molto facile.
Dopo circa un’ora dalla partenza raggiungo la Casa del Pellegrino.
Santuario della Cornabusa
Ora proseguo verso il Santuario incastonato nella roccia.
Il termine “Cornabusa” infatti nel dialetto bergamasco è l’unione di due parole:
- corna che significa roccia
- busa che significa bucata/scavata
La grotta è lunga quasi 100 metri e larga 20 e si è formata grazie all’erosione dell’acqua.
La storia del Santuario
L’origine di questo luogo risale al 1400 durante le lotte tra Guelfi e Ghibellini.
In quel periodo alcuni abitanti si rifugiarono nella grotta per scappare dalle violenze.
Una donna anziana portò loro una statua della Madonna come segno di speranza.
Il gruppo si salvò e decise di lasciare la statuetta all’interno della grotta.
Qualche anno più tardi una una pastorella sordo-muta si rifugiò dentro la grotta con il suo gregge per sfuggire ad un temporale.
La ragazza vide la statua e iniziando a pregare la Madonna riacquisì la voce e l’udito.
Dopo questo miracolo si decise di costruire il Santuario dedicato alla Madonna della Grotta che poi divenne la Madonna della Cornabusa.
Sentiero
Dopo la visita al Santuario continuo sul Sentiero del Dono verso la frazione di Valpiana.
Al primo bivio salgo a sinistra.
Il sentiero sale a zig-zag sul versante.
Trovo un altro cartello CAI e proseguo a sinistra.
Risalgo una strada cementata e arrivo alla frazione di Valpiana.
Ora cammino a bordo strada verso Costa Valle Imagna.
Nei pressi delle strisce pedonali svolto a destra.
Continuo sulla strada asfaltata.
Arrivo a Costa Valle Imagna e ora proseguo sul sentiero che scende.
Ritorno a camminare nel bosco.
Raggiungo la località Cà Mazzoleni.
Ora torno sulla strada e continuo a seguire i cartelli.
Raggiungo la località Rizzolo.
Supero anche la frazione Cà Quadre.
Scendo nel bosco e supero un ponticello.
Raggiungo la Chiesa di Mazzoleni e continuo a camminare alla sua destra.
Supero il campo da calcio e al bivio scendo a sinistra.
Proseguo sul sentiero principale nel bosco.
Esco dal bosco e cammino sulla strada che mi riporta al ponticello da cui sono partito stamattina.
Conclusioni
Ho completato questo giro ad anello che prevede 11 Km e 650 metri di dislivello.
Faccio davvero i complimenti all’AIDO Valle Imagna per aver realizzato questo sentiero.
Se hai dubbi o domande sul percorso puoi scrivermi tramite i miei contatti.
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