Il Rifugio Marco Balicco si trova a 1963 metri nel comune di Mezzoldo in provincia di Bergamo.
In questa escursione ti mostro il sentiero ad anello che parte da Mezzoldo.
Indice
Cartina
Dati tecnici
Luogo | Lombardia – Bergamo – Mezzoldo |
Dislivello in salita | 650 metri al rifugio / 900 m l’anello |
Tempi | 2:00 al rifugio / 3:30 l’anello |
Lunghezza totale | 10 Km |
Difficoltà | Media |
Parcheggio | Parcheggio Mezzoldo |
Fonti d’acqua | Sì al bivacco Zamboni |
Data Escursione | Agosto 2023 |
Parcheggio
Ho lasciato la macchina nell’ampio parcheggio presente prima del Rifugio Madonna delle Nevi a Mezzoldo.
Sentiero
Il sentiero 124B inizia proprio in parte al rifugio dove c’è un segnale CAI.
Iniziamo la salita all’interno della Foresta Azzaredo Casù.
Troviamo un bivio dove incrociamo la “Variante Alta” che parte alcuni tornati dopo il nostro parcheggio, entrambi i sentieri ora salgono al rifugio.
Continuiamo a salire sul sentiero principale.
Raggiungo un altro segnale del CAI e proseguo a sinistra fino ad incontrare una baita dove salgo a destra.
Continuo a camminare sul sentiero 124.
Rifugio Balicco
Dopo meno di due ore raggiungo il Rifugio Balicco immerso in bellissimi pascoli.
Il sentiero dal parcheggio al Rifugio Balicco prevede 3 Km e 650 metri di dislivello.
Il Rifugio Marco Balicco è stato realizzato da Regione Lombardia e si trova all’interno della Foresta regionale Azzaredo Casù nel comune di Mezzoldo.
Il rifugio è stato inaugurato nel 2015 ed è dedicato a Marco Balicco in passato sindaco del comune.
Il rifugio Balicco offre 12 posti letto (due camerate da 6) e la sala da pranzo interna può ospitare fino a 25 coperti.
Discesa
Per la discesa ho preso una variante per fare un giro ad anello.
Salgo verso il bivacco Zamboni che raggiungo in pochi minuti.
Ora prendo il sentiero 101 che passa in parte al bivacco e porta al Passo Piedevalle.
Raggiungo il passo e scendo dall’altro versante molto ripido.
Supero una piana e ora proseguo sul sentiero 101.
Raggiungo un bivio e scendo a destra verso la Casera Siltri.
Dopo averla raggiunta continuo sul Sentiero delle Casere.
Questo tratto è pianeggiante ma con alcuni punti da non sottovalutare.
Torno al bivio che ho incontrato all’andata ma stavolta svolto verso la baita Casù.
Scendo nella bellissima foresta.
Raggiungo la Baita ristrutturata dall’ente ERSAF che tutela anche la Foresta Azzaredo Casù.
Il sentiero ora scende a zig-zag fino al torrente.
Mi ritrovo su una strada sterrata che seguo fino a tornare al parcheggio.
Conclusioni
Ho completato questo giro ad anello che prevede 10 Km e 900 metri di dislivello.
Se hai dubbi o domande sul percorso puoi scrivermi tramite i miei contatti.
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