Il Pizzo Camino (2491 metri) è una delle montagne più alte della Val di Scalve.
In questa guida ti mostro un giro ad anello che parte da Schilpario.
Indice
Cartina
Dati tecnici
Luogo | Lombardia – Bergamo – Schilpario |
Dislivello in salita | 1320 metri la vetta 1650 metri l’anello |
Tempi | 4:00 la vetta 8:00 l’anello |
Lunghezza totale | 5 Km la vetta 13 Km l’anello |
Difficoltà | Difficile (passaggi di 1° grado) |
Parcheggio | Parcheggio a Schilpario |
Punti di appoggio | Rifugio Laeng |
Data Escursione | Agosto 2024 |
Traccia GPX | Scarica qui la traccia |
Parcheggio
Ho lasciato la macchina nel parcheggio gratuito in località Grumello (1140 metri).
Sentiero
Il sentiero CAI 423 inizia proprio a lato del parcheggio.
Risaliamo una ripida strada sterrata.
La strada ora diventa cementata ma mantiene una elevata pendenza.
Arriviamo in località Malga Epolo a 1521 metri e proseguiamo sul sentiero CAI 424.
Saliamo nel bosco.
In meno di due ore raggiungiamo il Passo di Corna Busa a 1942 metri.
Prima di andare verso la vetta facciamo una deviazione per andare a vedere la Cornabusa e la sua piccola croce.
Ritorniamo al passo e proseguiamo sul sentiero CAI 423 che diventa roccioso.
Con un traverso abbastanza pianeggiante raggiungiamo la base del ghiaione.
Inizia una lenta salita facendo attenzione a non scivolare.
Arriviamo al canalino finale segnalato da un quadrato bianco-rosso, qui indossiamo i caschetti per sicurezza.
Quest’ultimo tratto che porta alla vetta è molto tecnico e impegnativo, ci sono passaggi di 1° grado quindi non è da sottovalutare!
Usciti dal canalino arriviamo al passo, ora ci rimane solo l’ultima parte di sentiero.
Pizzo Camino
In meno di 4 ore raggiungiamo la croce di vetta Pizzo Camino a 2492 metri.
Il sentiero dal parcheggio di Schilpario alla vetta prevede 5 Km e 1320 metri dislivello.
Dalla vetta si gode di un bellissimo panorama a 360 gradi sulla Presolana, Pizzo Coca, Redorta, la valle della Diga del Gleno e a Sud la Valle Camonica.
Discesa con anello
Per la discesa abbiamo deciso di fare un giro ad anello scendendo dall’altro versante.
Anche da questo lato il sentiero è molto ripido quindi massima attenzione!
Superati i canali il sentiero diventa più semplice.
Superiamo un tratto attrezzato con gradini metallici.
Ritorniamo nel bosco e in poco siamo al rifugio.
Rifugio Gualtiero Laeng
Il rifugio Gualtiero Laeng si trova a 1760 metri dedicato allo studioso delle incisioni rupestri camune e valorizzatore dei sentieri dell’Adamello.
Il rifugio è gestito dai volontari dell’Operazione Mato Grosso.
Torniamo all’ultimo bivio prima del rifugio e prendiamo il sentiero 106.
Altro bivio, ora risaliamo il prato seguendo i pali in legno rossi e bianchi.
Attraversiamo un lungo prato.
Ora iniziamo a salire verso il Passo.
Arriviamo al Passo di Ezendola a 1973 metri e ora scendiamo sul sentiero CAI 421.
Arriviamo in località Baita Ezendola e ora proseguiamo a scendere nel bosco verso Schilpario.
Superiamo un tratto ripido dove c’è una corda per aiutarsi.
Altro bivio, seguiamo sempre le indicazioni per Schilpario.
Entriamo nella pineta di Schilpario e continuiamo fino a tornare al parcheggio.
Conclusioni
Ho completato questa escursione ad anello che prevede 13 Km e quasi 1700 metri dislivello.
Se hai dubbi o domande sul percorso puoi scrivermi tramite i miei contatti.
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