Il monte Sparavera (1369 metri) è una delle mete più belle per ammirare il Lago di Endine.
In questa guida ti mostro il sentiero che parte da Peia, frazione del comune di Gandino.
Cartina

Dati tecnici
Luogo | Lombardia – Bergamo – Gandino |
Dislivello | 725 metri la vetta 800 metri l’anello |
Tempi | 2:30 ore la salita 2:00 ore la discesa |
Lunghezza | 5 Km la vetta 11 Km in totale |
Difficoltà | Media |
Parcheggio | Parcheggio a Peia |
Data Escursione | Febbraio 2023 |
Parcheggio
Ho parcheggiato la macchina a Peia in via don Giuseppe Rota, qui ci sono 6 posti auto gratuiti vicino alla partenza del sentiero.
Sentiero
Il sentiero 547 inizia a lato del parcheggio, qui seguiamo le indicazioni per Monticelli.
I primi minuti di cammino sono su un tratto di asfalto abbastanza ripido.
Finita la salita troveremo un altro cartello CAI e proseguiamo a sinistra nel bosco.
Anche in questo tratto il sentiero è a tratti ripido ma sempre largo e facile.
La strada ora diventa un sentiero.
Si passa davanti a un rudere in pessime condizioni, fate attenzione al tetto pericolante!
Si prosegue per un lungo tratto dentro al bosco.
Raggiungo la località Monticelli a quota 1.116 m. che fa da confine tra la Val Gandino e la valle Cavallina.
Ora proseguo sul sentiero 547 strada sterrata in direzione del Monte Sparavera.
Per qualche chilometro la strada torna ad essere cementata, larga e molto facile da percorrere.
Nei pressi di una curva prendo la deviazione sulla sinistra che porta alla vetta.
*Volendo potete rimanere sulla strada e risalire poi dal versante opposto ma allungate di molto la salita .
Questo tratto è molto ripido, in mezzo chilometro si ha un dislivello di quasi 200 metri!
Monte Sparavera
Ultimo sforzo e raggiungiamo la croce di vetta del monte Sparavera a quota 1.369 metri..
Panorama
Dalla vetta abbiamo una bellissima vista sulle Prealpi Bergamasche e sulla zona del lago di Endine e del lago d’Iseo.
Io purtroppo ho trovato una giornata con molta foschia che ha ridotto la visibilità.
Sono riuscito comunque a vedere il monte Guglielmo, il Rifugio Parafulmine, il Pizzo Arera, il monte Alben e la zona dei Colli di San Fermo.
Discesa
Dopo uno spuntino e alcune riprese con il drone ho iniziato la discesa verso Monticelli.
Non ho fatto il percorso dell’andata ma ho seguito la strada del trattore come consigliato sui cartelli posti dal proprietario del terreno.
Dopo essere tornato a Monticelli prendo la strada che scende a sinistra verso la Sorgente del Lino.
Ci troviamo sull’antica Via della Lana che collegava la val Gandino e la val Cavallina.
Gandino infatti vantava la produzione e il commercio di lana di ottima qualità.
Il commercio dei tessili divenne molto importante e si realizzò una grande mulattiera per agevolare il transito dei mercanti che potevano così raggiungere la val Cavallina, la val Camonica e il nord Europa.
Arrivati ad un bivio proseguiamo a destra seguendo i cartelli.
Sorgente del Lino
In pochi minuti raggiungo la Sorgente e la Pozza del Lino che a causa della siccità è praticamente secca.
La Pozza si trova a pochi metri dalla Via della Lana e probabilmente era usata dai mercanti come luogo di ristoro e per la produzione del lino.
Il sentiero in questo tratto è largo e facile, inizio a intravedere la statua della Madonna.
Madonna del Pizzo
In pochi minuti raggiungo la grande statua dorata di Maria Regina delle Vette e Madre della Vita
Proprio dietro la struttura inizia il sentiero che mi riporterà fino a Peia.
Dopo pochi minuti arrivo ad un bivio non segnato.
Andando a destra possiamo tornare sul sentiero fatto all’andata mentre io proseguo a sinistra per fare un anello.
Altro incrocio, si continua a scendere a destra.
Ora il sentiero prosegue dritto e seguiamo i bollini rossi.
Siamo tornati al primo bivio che abbiamo incontrato all’andata e non ci rimane che scendere a sinistra fino al parcheggio.
Conclusioni
Ho completato questa escursione con anello che prevede in totale 11 Km e 800 metri di dislivello.

Il sentiero non è difficile ma richiede comunque un buon allenamento.
Se hai dubbi sul percorso puoi scrivermi in privato.
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