Negli ultimi anni il mercato dei droni ha visto una crescita esponenziale.
Una categoria in particolare ha catturato l’attenzione di un pubblico sempre più vasto: quella dei droni con peso inferiore ai 250 grammi.
Questi dispositivi combinano:
- portabilità estrema,
- costi più accessibili,
- norme semplificate che li rendono attraenti per molti utenti.
In questa guida ti mostro i migliori droni sotto i 250 grammi che puoi usare senza patentino.
DJI Mini 4 Pro
Attualmente rappresenta il vertice della gamma DJI sotto i 250 grammi, offrendo un pacchetto completo che bilancia portabilità e funzionalità avanzate, adatto sia a principianti esigenti che a professionisti.
Il punto di forza è il sensore CMOS da 1/1.3 pollici, capace di scattare foto da 48 Megapixel (anche in formato RAW DNG per massima flessibilità in post-produzione ) e registrare video fino a 4K/60fps in HDR.
Offre anche slow motion fino a 4K/100fps, una modalità di ripresa verticale nativa (ruotando il gimbal di 90°) ideale per i social media, e profili colore avanzati a 10 bit (D-Log M e HLG) che catturano una gamma dinamica più ampia.
L’autonomia dichiarata con la batteria standard (che mantiene il drone sotto i 249g) è di 34 minuti.
Il sistema di trasmissione video è il DJI OcuSync 4 (O4), che garantisce un feed video in Full HD (1080p/60fps) stabile e a bassa latenza fino a 10 km di distanza in Europa (CE).
La resistenza al vento è dichiarata fino al Livello 5 della scala Beaufort (circa 10.7 m/s) , e la velocità massima raggiungibile è di 16 m/s (circa 58 km/h) in modalità Sport.
Questo modello si distingue per il sistema di rilevamento ostacoli omnidirezionale, grazie a sensori visivi che coprono la parte anteriore, posteriore, laterale, superiore e inferiore, coadiuvati da un sensore a infrarossi 3D inferiore.
Le funzioni di volo intelligenti sono numerose e avanzate:
- ActiveTrack 360° permette un inseguimento del soggetto più sofisticato e personalizzabile;
- Waypoint Flight consente di pianificare rotte di volo automatiche;
- Cruise Control mantiene una velocità costante;
- Advanced RTH (Return To Home) pianifica un percorso di rientro più sicuro;
- sono inoltre presenti le modalità QuickShots, MasterShots e Hyperlapse.
È disponibile con due opzioni di radiocomando: il DJI RC-N2, che richiede l’uso di uno smartphone come display, o il DJI RC 2, dotato di uno schermo integrato luminoso da 5.5 pollici.
DJI Mini 4K
È il modello entry-level di DJI che offre la risoluzione 4K rappresentando un eccellente compromesso tra prestazioni e prezzo per chi inizia.
Monta un sensore CMOS da 1/2.3 pollici, più piccolo rispetto ai modelli Pro, capace di scattare foto da 12 Megapixel (anche in formato RAW DNG ) e registrare video fino a 4K/30fps o 2.7K/60fps.
La stabilizzazione è garantita da un gimbal meccanico a 3 assi.
Non dispone delle modalità HDR avanzate o dei profili colore Log presenti sui modelli superiori.
L’autonomia massima dichiarata è di 31 minuti per batteria.
Utilizza il sistema di trasmissione DJI OcuSync 2 (O2), che offre una portata fino a 6 km in Europa (CE) con un feed video a 720p/30fps.
La resistenza al vento è la stessa del Mini 4 Pro (Livello 5, 10.7 m/s) , e l’hovering (volo stazionario) è reso stabile dal GPS e dai sensori visivi inferiori.
Considerato molto facile da pilotare, ideale per i principianti.
Tuttavia, un punto debole significativo è la mancanza di sensori anti-collisione (ad eccezione di quelli inferiori usati per il posizionamento e l’atterraggio).
Questo richiede maggiore attenzione e cautela da parte del pilota.
Offre comunque funzioni intelligenti come:
- il Ritorno Automatico (RTH),
- le modalità QuickShots (Dronie, Rocket, Circle, Helix, Boomerang)
- e la funzione Panorama.
Viene fornito con il radiocomando RC-N1C, che necessita di uno smartphone collegato.
Autel EVO Nano+
Si propone come la principale alternativa non-DJI nella fascia alta dei droni <250g, puntando molto sulla qualità del sensore fotografico, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione.
Il suo punto distintivo è il sensore CMOS da 1/1.28 pollici, notevolmente grande per questa categoria di peso, capace di scattare foto da 50 Megapixel (anche in formato RAW DNG a 10 bit ) e registrare video fino a 4K/30fps, anche in HDR.
L’apertura ampia f/1.9 e l’uso di un filtro colore RYYB (invece del tradizionale RGGB) sono ottimizzati per catturare più luce e migliorare le prestazioni in notturna.
Dispone di un sistema di autofocus ibrido PDAF+CDAF e offre uno zoom digitale elevato (fino a 16x ), sebbene la qualità degradi a ingrandimenti elevati.
L’autonomia massima dichiarata è di 28 minuti, leggermente inferiore ai concorrenti DJI.
Il sistema di trasmissione proprietario Autel SkyLink offre una portata fino a 5 km in Europa (CE), con un feed video di qualità 2.7K/30fps entro 1 km, che scende a 1080p/30fps a distanze maggiori.
La resistenza al vento è dichiarata fino al Livello 5 (10 m/s) e la velocità massima è di 15 m/s.
È equipaggiato con un sistema di rilevamento ostacoli tridirezionale (anteriore, posteriore e inferiore), simile a quello del DJI Mini 3 Pro.
Offre funzioni di volo intelligenti come:
- il Dynamic Track per l’inseguimento del soggetto (anche se alcune recensioni iniziali ne lamentavano l’assenza o le prestazioni ),
- modalità QuickShot (Rocket, Fade Away, Orbit, Flick),
- Hyperlapse
- Panorama.
L’applicazione di controllo è Autel Sky.
Potensic ATOM SE
Si colloca come un’opzione con buon rapporto qualità-prezzo nel segmento <250g, offrendo caratteristiche interessanti come il video 4K e il GPS a un prezzo molto competitivo, sfidando direttamente il DJI Mini 4K.
Utilizza un sensore CMOS Sony da 1/3 di pollice, capace di scattare foto da 12 Megapixel (anche in formato JPG+RAW ) e registrare video fino a 4K/30fps, 2.7K/30fps o 1080p/60fps.
La stabilizzazione combina un gimbal meccanico a 3 assi con una stabilizzazione elettronica dell’immagine (EIS) chiamata ShakeVanish.
L’autonomia dichiarata è di 31 minuti per batteria.
Il sistema di trasmissione Potensic PixSync 2.0 dichiara una portata massima di 4 km con un feed video a 720p.
La resistenza al vento è dichiarata fino al Livello 5 (10.7 m/s), e la velocità massima è di 16 m/s in modalità Sport.
Come il DJI Mini 4K, non dispone di sensori anti-collisione (ha solo sensori inferiori per il posizionamento e l’atterraggio), richiedendo quindi maggiore attenzione durante il volo!
Offre modalità di volo intelligenti come:
- Follow Me (che però si basa sul segnale GPS del radiocomando/smartphone, non su un riconoscimento visivo del soggetto),
- Circle Fly (orbita intorno a un punto)
- Waypoint Flight (volo lungo un percorso predefinito)
- Ritorno Automatico (RTH).
Il radiocomando è compatto e necessita di uno smartphone collegato tramite l’app PotensicPro.
Tabella comparativa
Assolutamente! Ecco una tabella comparativa che mette a confronto i droni DJI Mini 4 Pro, DJI Mini 4K, Autel EVO Nano+ e Potensic ATOM SE. Tieni presente che alcune specifiche, come il prezzo, possono variare a seconda del rivenditore e delle promozioni in corso.
| Caratteristica | DJI Mini 4 Pro | DJI Mini 4K | Autel EVO Nano+ | Potensic ATOM SE |
| Fotocamera – Sensore | CMOS 1/1.3″ | CMOS 1/2.3″ | CMOS 1/1.28″ (RYYB) | CMOS 1/3″ |
| Fotocamera – Risoluzione Video Massima | 4K/60fps HDR, 4K/100fps (slow motion) | 4K/30fps | 4K/30fps HDR | 4K/30fps |
| Fotocamera – Risoluzione Foto Massima | 48 MP | 12 MP | 50 MP (48MP effettivi) | 12 MP |
| Fotocamera – Gimbal | Meccanico a 3 assi | Meccanico a 3 assi | Meccanico a 3 assi | Meccanico a 2 assi + EIS (Stabilizzazione Elettronica Immagine) |
| Autonomia di Volo Massima Dichiarata | Circa 34 minuti (con batteria standard) | Circa 31 minuti | Circa 28 minuti | Circa 31 minuti |
| Portata Massima di Trasmissione (CE) | O4: Fino a 10 km (FCC: 20km) | O2 (OcuSync 2.0): Fino a 6 km (FCC: 10km) | SkyLink: Fino a 6 km (FCC: 10km) | PixSync 2.0: Fino a 4 km |
| Sensori Ostacoli | Omnidirezionale (avanti, indietro, sopra, sotto, laterale) | Solo inferiori | Tridirezionale (avanti, indietro, sotto) | Solo inferiori (con assistenza visiva per atterraggio) |
| Trasmissione Video (Controller) | DJI O4, 1080p/60fps | DJI O2, 720p/30fps | Autel SkyLink, 2.7K/30fps | 720p/30fps |
| Registrazione Verticale (per Social) | Sì (True Vertical Shooting) | No (necessita ritaglio in post) | No (necessita ritaglio in post) | No (necessita ritaglio in post) |
| Diaframma Fotocamera | f/1.7 | f/2.8 | f/1.9 | f/2.2 |
| ISO Video | 100-6400 (Normale), 100-1600 (D-Log M), 100-1600 (HLG) | 100-3200 | 100-6400 | 100-5600 |
| Formato Video | MP4 (H.264/H.265) | MP4 (H.264) | MP4/MOV (H.264/H.265) | MP4 (H.264) |
| Profili Colore Avanzati | D-Log M, HLG | Normale | LOG (Autel) | Normale |
| Memoria Interna | 2GB | No | No | No |
| Caratteristiche Distintive | Sensori ostacoli omnidirezionali, ActiveTrack 360°, Video 4K/100fps, O4 Transmission, True Vertical Shooting | Opzione DJI più economica per il 4K, affidabilità DJI | Sensore fotocamera più grande (Nano+), design compatto Autel, buon tracciamento soggetto | Opzione molto economica per il 4K, portatile, buon rapporto qualità-prezzo per principianti |
| Fascia di Prezzo | Medio-Alta (€700-€1000+ a seconda del bundle) | Bassa-Media (€300-€450) | Media (€500-€800) | Molto Bassa (€250-€350) |
DJI Mini 4 Pro: È il più avanzato del gruppo, offrendo le migliori prestazioni della fotocamera, la più completa suite di sensori ostacoli e le funzionalità di volo intelligenti più sofisticate. Ideale per chi cerca la massima qualità e sicurezza in un formato sotto i 250g.
DJI Mini 4K: Rappresenta un’evoluzione del Mini 2 SE, introducendo la registrazione video in 4K. È una scelta solida per chi inizia e desidera la qualità DJI con un budget più contenuto, ma rinuncia ai sensori ostacoli avanzati e alle ultime tecnologie di trasmissione.
Autel EVO Nano+: Si distingue per il sensore della fotocamera relativamente grande per la sua classe, che promette buone prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. Offre un buon equilibrio tra qualità dell’immagine e funzioni intelligenti, posizionandosi come un forte concorrente del Mini 4 Pro, sebbene con una portata e un sistema di evitamento ostacoli leggermente inferiori.
Potensic ATOM SE: È l’opzione più economica del gruppo che offre comunque riprese in 4K. È adatto ai principianti con un budget limitato. Le sue specifiche sono generalmente inferiori rispetto ai modelli DJI e Autel, in particolare per quanto riguarda la stabilizzazione (gimbal a 2 assi + EIS), la portata e le funzionalità intelligenti.
Conclusioni
La categoria dei droni sotto i 250 grammi è ideale per i principianti grazie all’esenzione dall’obbligo di attestato A1/A3 per il pilota e la grande portabilità.
Tuttavia è cruciale ribadire che “senza patentino” non significa “senza regole”.
Alcuni obblighi normativi rimangono:
- Registrazione Operatore
Necessaria su D-Flight se il drone è dotato di fotocamera. - Assicurazione
Sempre obbligatoria per la responsabilità civile verso terzi. - Regole di Volo
Rispetto del VLOS, altezza massima 120m AGL, divieto di sorvolo di assembramenti, consultazione obbligatoria delle mappe D-Flight prima di ogni volo. - Privacy
Rispetto della normativa e del buon senso per non invadere la sfera privata altrui.
Spero che questa guida ti sia stata utile per scegliere il miglior drone sotto i 250 grammi.
Buon acquisto e buon volo!
