Ci sono molti pericoli in montagna, è importante quindi essere preparati e prendere le giuste precauzioni per proteggersi.
Indice
Cadute
Le cadute sono uno dei pericoli più comuni associati all’attività in montagna.
Possono verificarsi durante l’arrampicata, lo sci, il trekking o qualsiasi altra attività che implichi l’esplorazione di terreni accidentati.
Per prevenire le cadute, è importante indossare scarpe adeguate e avere un buon equilibrio.
Inoltre è importante fare attenzione a dove si mettono i piedi e a cosa si afferra, soprattutto su superfici scivolose o instabili.
Evita di portare uno zaino troppo pesante che può facilmente sbilanciarti e farti cadere.
La maggior parte delle cadute avviene al ritorno le nostre capacità atletiche sono ridotte perciò cerca di rallentare l’andatura se si senti stanco e prenditi qualche pausa.
Attacco di cuore
L’attacco di cuore è una delle principali cause di morte a livello mondiale, e può verificarsi in qualsiasi luogo, anche in montagna.
L’altitudine e lo sforzo fisico associato all’attività in montagna possono aumentare il rischio di attacco di cuore.
Per prevenire l’attacco di cuore in montagna, è importante mantenere uno stile di vita sano, che include l’esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata.
Se si ha una storia di problemi cardiaci o si stanno assumendo farmaci per il cuore, è importante parlare con il proprio medico prima di intraprendere qualsiasi attività fisica intensa in montagna.
Inoltre, è importante conoscere i sintomi dell’attacco di cuore e cosa fare in caso di emergenza.
Ipotermia
L’ipotermia è il raffreddamento del corpo al di sotto della temperatura normale.
In montagna l’ipotermia può essere un pericolo a causa delle basse temperature dell’aria e dell’acqua e del vento intenso.
Per prevenire l’ipotermia è importante indossare abiti caldi e asciutti e proteggere la testa, le mani e i piedi.
Inoltre è importante evitare di restare bagnati e di sudare troppo, poiché l’umidità può raffreddare il corpo più rapidamente.
Se si iniziano a sentire i sintomi dell’ipotermia, come il brivido, la confusione o la debolezza, è importante cercare riparo immediatamente e cercare di riscaldarsi.
Colpo di calore
Il colpo di calore è una condizione che si verifica quando il corpo non riesce a dissipare il calore in modo efficace, causando un aumento della temperatura interna del corpo.
In montagna il colpo di calore può verificarsi se si indossano troppi strati di abbigliamento o se si svolge un’attività fisica intensa in un ambiente caldo e umido.
I sintomi del colpo di calore includono sudorazione eccessiva, affaticamento, debolezza, vertigini, mal di testa, sete intensa, e in casi estremi perdita di coscienza.
Se si sospetta di avere un colpo di calore, è importante cercare riparo in un luogo fresco e ventilato e bere molta acqua.
Per prevenire il colpo di calore è utile evitare di camminare sotto il sole nelle ore più calde della giornata, indossare sempre un cappellino che protegge il capo e quando si trova una fonte d’acqua rinfrescare tutto il corpo.
Disidratrazione
La disidratazione si verifica quando il corpo perde troppa acqua e non ne riceve abbastanza per sostituirla.
In montagna la disidratazione può essere un pericolo a causa dell’altitudine, dell’esposizione al sole e dello sforzo fisico.
I sintomi della disidratazione includono sete intensa, bocca secca, urine scure, affaticamento, mal di testa e vertigini.
Per prevenire la disidratazione in montagna, è importante bere molta acqua e altre bevande idratanti, come il tè o il succo di frutta.
È importante fare una pausa per bere ogni 15-20 minuti durante l’attività fisica.
La disidratazione può avvenire in estate ma anche in inverno!
Fulmini
I fulmini possono essere pericolosi in montagna per la presenza di oggetti alti come alberi o croci di vetta che li possono attirare facilmente.
Per proteggersi dai fulmini in montagna è importante:
- Evitare di stare sotto gli alberi o di ripararsi sotto rocce sporgenti
- Scendere a quote più basse se possibile
- Non toccare oggetti metallici, come bastoni da trekking o corde, poiché possono attirare i fulmini.
- Se si è bloccati all’aperto e non c’è riparo, sedersi su un tappetino o una coperta per isolarsi dal terreno.
- Se si è in un luogo riparato, come una tenda o un rifugio, chiudere le finestre e spegnere qualsiasi apparecchio elettrico
- Se si sente il rombo del tuono, coprire le orecchie per proteggersi dal rumore forte.
Ogni volta che si organizza un’escursione in montagna è fondamentale guardare le previsioni meteo!
In alta quota il meteo può cambiare in fretta e si deve essere sempre pronti ad affrontare un temporale.
Valanghe
Le valanghe sono slavine di neve e ghiaccio che scendono dalle montagne a grande velocità e possono causare danni a persone e proprietà.
Le valanghe sono più comuni durante i periodi di neve abbondante, ma possono verificarsi in qualsiasi momento dell’anno se ci sono condizioni meteorologiche appropriate.
Per proteggersi dalle valanghe in montagna, è importante seguire queste precauzioni:
- Informarsi sulle condizioni delle valanghe nella zona in cui si sta andando e seguire le raccomandazioni delle autorità locali
- Evitare di andare in aree a rischio valanga se non si è adeguatamente preparati
- Portare sempre con sé un dispositivo ARTVA (dispositivo di ricerca in valanga) e saperlo utilizzare
- Se si è in un gruppo, separarsi di almeno 15 metri per ridurre il rischio di essere coinvolti tutti in una valanga
- Se si sente una valanga, cercare riparo dietro un oggetto solido o scavare una buca nel ghiaccio.
- Se si viene travolti da una valanga, cercare di rimanere a galla cercando di nuotare verso la superficie. Se non ci si riesce, cercare di creare uno spazio d’aria intorno al viso cercando di respirare normalmente finché non si riesce a liberarsi.
Caduta di rocce e alberi
Le cadute di rocce e alberi possono essere molto pericolose in montagna.
Per proteggersi è importante:
- Fare attenzione alle rocce che si afferrano, soprattutto su superfici instabili
- Evitare di camminare sotto alberi o rocce sporgenti
- Se si sente una caduta di rocce o alberi, cercare riparo dietro un oggetto solido o scavare una buca nel ghiaccio.
- Se si viene colpiti da una roccia o un albero cercare assistenza medica il più presto possibile.
Se devi affrontare un percorso escursionistico attrezzato porta sempre con te un caschetto, pesa poco e può salvarti la vita.
Annegamento
L’annegamento è un pericolo potenziale in montagna se si è in prossimità di torrenti, fiumi e laghi.
Per prevenire l’annegamento è importante saper nuotare e avere sempre una buona valutazione delle proprie capacità acquatiche.
Inoltre è importante non sottovalutare la forza delle correnti e non entrare in acqua se si è stanchi.
Se devi attraversare un corso d’acqua è necessaria la massima attenzione, una banale caduta può portare a gravi conseguenze!
Mal di Altitudine
Il mal di altitudine è una condizione che si verifica quando si sale rapidamente ad altitudini elevate dove l’aria è più rarefatta.
I sintomi del mal di altitudine includono cefalea, stanchezza, nausea, respiro corto e mancanza di appetito.
Il mal di altitudine può essere prevenuto o trattato con una serie di misure:
- Fare un’ascensione graduale, in modo da dare al corpo il tempo di adattarsi all’altitudine
- Bere molta acqua per mantenere idratato il corpo
- Mangiare cibi ricchi di carboidrati per fornire energia al corpo
- Evitare l’alcol e il fumo, poiché possono peggiorare i sintomi del mal di altitudine
- Se i sintomi persistono o peggiorano scendere a un’altitudine più bassa o prendere farmaci da banco per il mal di testa
Veleno
In montagna è importante fare attenzione ai veleni di piante e funghi, poiché alcuni di questi possono essere difficili da identificare e possono essere presenti in luoghi dove ci si aspetterebbe di meno.
Per proteggersi dal veleno in montagna, è importante:
- Imparare a riconoscere le piante e i funghi velenosi comuni nella zona in cui si sta andando.
- Fare attenzione a dove si mettono le mani e dove si siede, poiché alcune piante velenose possono essere nascoste dall’erba alta
- Evitare di mangiare piante o funghi se non si è sicuri che siano commestibili
- Portare sempre con sé un kit di primo soccorso e sapere come utilizzarlo in caso di emergenza
Animali selvatici
La paura verso i grandi animali selvatici (cinghiali, orsi, lupi…) è molto sviluppata in Italia tuttavia le possibilità di attacco sono molto limitate.
Gli animali con cui fare maggiore attenzione sono i cani randagi che in alcune zone dell’Italia sono un grosso problema per gli escursionisti e quelli più piccoli (ragni velenosi, zecche, scolopendra…) perchè senza accorgerci li schiacciamo e loro per difesa ci possono mordere.
Conclusioni
In montagna ci sono molti pericoli mortali ma con la giusta preparazione potrai goderti al meglio l’escursione.
Buona camminata!