Nelle scorse settimane il dottor Curreri mi ha contattato per realizzare alcuni scatti professionali del Centro Medico Odontoiatrico a Mozzo e del nuovo studio dentistico a Serina.
In questa guida voglio condivederti alcuni consigli per fotografare gli studi dentistici.

Briefing
Per iniziare abbiamo svolto un briefing che mi permette sempre di capire le esigenze del cliente.
In questa fase è importante comprendere:
- Quali tipologie di foto sono richieste (verticali, orizzontali…)
- Dove verranno pubblicate (Sito Web, Social Media, volantini o brochure…)
- Quali sono i punti forti dello studio da valorizzare (luce, attrezzature, dettagli, colori…)
- Quale stile fotografico si preferisce
- Quale messaggio si vuole trasmettere con le foto
- Orario/giornata preferito in cui fare lo shooting
- Professionisti da fotografare
Quando si finisce questo primo incontro (o tramite videocall online) bisogna avere tutte le idee chiare sulle foto da realizzare.
Organizzazione
Prima del servizio fotografico è importante assicurarsi che ogni superficie dello studio sia pulita e splendente.
Non ci devono essere cavi in vista, attrezzi sporchi, guanti abbandonati, fogli di carta sparsi, monitor dei PC pieni di impronte… e qualunque cosa rovini l’inquadratura.
Anche piccoli dettagli come mettere fiori freschi o nuovi quadri colorati possono fare la differenza.
Attrezzatura fotografica
Fotocamera
Per realizzare i servizi utilizzo fotocamere con sensore Full Frame che mi garantiscono una migliore qualità dell’immagine ed il controllo totale su tutti i parametri di scatto.
Obiettivi
Per quanto riguarda le ottiche solitamente utilizzo:
- Obiettivo Grandangolare (16-35mm o simile): Essenziale per mostrare gli ambienti dello studio dando un senso di spaziosità. Fai solo attenzione alla distorsione ai bordi dell’inquadratura tipica di queste ottiche.
- Teleobiettivo (70-200mm o simile): Utile per isolare dettagli specifici e per i ritratti dei professionisti
Illuminazione
Sfrutta al massimo la luce naturale per creare foto che siano più fedeli possibile alla realtà che vedranno i pazienti.
Ricordati di accendere tutte le luci dello studio per creare un ambiente luminoso e accogliente.
Personalmente non amo utilizzare flash o faretti ma se lo studio è particolarmente buio (o la giornata molto nuvolosa) allora utilizzali cercando di creare una luce diffusa che non crei delle ombre troppi forti.
Parametri di scatto
Formato RAW
Per le foto utilizzo sempre il formato RAW che registra tutti i dati catturati dal sensore della fotocamera.
In questo modo ho la massima flessibilità in fase di post-produzione per regolare l’esposizione, il bilanciamento del bianco, il recupero delle ombre e delle luci senza perdere qualità.
ISO (sensibilità alla luce)
L’ISO determina la sensibilità del sensore della fotocamera alla luce.
Se la luce dello studio lo consente mantieni l’ISO il più basso possibile (100 o 200) per evitare di avere nella foto il rumore digitale (granulosità).
Velocità dell’otturatore
La velocità dell’otturatore determina per quanto tempo il sensore della fotocamera è esposto alla luce.
Solitamente utilizzo una velocità standard (1/125 o 1/200 di secondo) per congelare il movimento ed evitare di avere mosso scattando a mano libera.
Diaframma (controllo della profondità di campo)
Il diaframma è l’apertura all’interno dell’obiettivo che controlla la quantità di luce che entra nella fotocamera e la profondità di campo.
Per fotografare gli ambienti utilizza un’apertura chiusa in modo che sia tutto a fuoco nell’inquadratura.
Per i ritratti invece puoi sperimentare varie aperture in base allo sfocato che vuoi creare.
Cosa fotografare
Il giorno dello shooting mi sono recato allo studio e ho diviso il servizio fotografico in 3 fasi:
Esterno dello studio
Assicurati che l’insegna con nome e logo sia ben visibile e se c’è la possibilità anche illuminata.
Se c’è un parcheggio o un’area verde, includila per dare un’idea completa della posizione.
Le vetrate esterne tendono a riflettere molto, in questo caso si può utilizzare un filtro polarizzatore per ridurre i riflessi.
Sala d’attesa
Mostra il primo ambiente che vedono i pazienti focalizzandoti sui dettagli (sedute, scrivania d’accoglienza, quadri, piante) cercando di creare un’atmosfera accogliente.
Durante lo shooting ho cercato di valorizzare i punti di forza di questa struttura:
- l’ambiente luminoso
- i colori delicati
- il design moderno dello studio.
Team
Oltre alle foto degli ambienti è fondamentale realizzare i ritratti di tutto il team di lavoro.
In questo caso ci eravamo organizzati anche per scattatare foto al dentista e alla sua assistente mentre erano al lavoro su una paziente informata.
Post-Produzione
Dopo aver finito lo shooting sono tornato a casa per effettuare il backup delle foto e iniziare la fase di selezione e post-produzione.
Mi piace sempre mantenere uno stile naturale in modo che le foto rispecchino come sono realmente gli ambienti della struttura.
Ho scelto gli scatti che più rispondevano alle esigenze espresse dal cliente e li ho inviati in attesa dell’approvazione.
Una volta stabilite le foto “vincenti” ho consegnato i file sia in alta risoluzione per l’eventuale stampa di brochure/volanti che in risoluzione media da utilizzare sul sito Web e sui Social Media.
Conclusioni
Spero che questi consigli basati sulla mia esperienza ti siano utili per fotografare uno studio dentistico.
Se hai bisogno di un servizio fotografico per valorizzare il tuo studio dentistico puoi contattarmi al: +393515612099