luca gherardi trekking

Come iniziare a fare escursioni in montagna

Indice

Ti piace camminare e vorresti fare qualche escursione in mezzo alla Natura?

Ecco alcuni consigli per iniziare:

1- Partenza graduale

L’ approccio al trekking deve essere graduale (soprattutto se sei abituato a una vita sedentaria), camminare in montagna infatti richiede uno sforzo fisico intenso e se non inizi gradualmente rischi di rimanere bloccato a letto dopo l’escursione.

Per iniziare vanno bene 4-5 escursioni con un dislivello massimo attorno ai 300 metri, in questo modo permetterai al tuo corpo di abituarsi a camminare sui sentieri di montagna.

Dopo questa prima fase, che durerà circa 2-3 settimane, potrai passare a uno step successivo affrontando escursioni più impegnative con lunghezza e dislivello sempre maggiori (400-700m).

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Se noti che il tuo corpo reagisce bene e senti sempre meno la fatica di camminare in salita, sei pronto per le escursioni impegnative con dislivelli superiori ai 1000 m.

Ricordati però che il corpo umano ha bisogno di tempo e gradualità per iniziare gli adattamenti necessari al miglioramento della prestazione fisica quindi non avere fretta!

2 – Controllare il ritmo

Un’errore tipico di chi inizia a fare trekking è quello di partire a tutta per poi ritrovarsi senza forze dopo pochi minuti di cammino, il ritmo infatti è fondamentale per riuscire a camminare in montagna senza affaticarsi troppo.

Mentre cammini devi sempre ascoltare il tuo respiro e, quando ti accorgi di essere in affanno, devi rallentare il passo. Questo permetterà al tuo sistema cardiocircolatorio di adeguarsi e in pochi minuti tornerai a sentirti meglio.

Il ritmo scelto dovrà inoltre tenere conto della lunghezza e della difficoltà del percorso scelto, all’inizio sarà difficile capire i propri limiti ma col tempo imparerai a conoscere il tuo corpo e riuscirai a goderti i trekking.

Un altro consiglio che mi sento di dare è quello di non fare troppe pause durante la camminata, gli stop e le ripartenze infatti fanno perdere il ritmo della camminata.

3 – Pianificare l’escursione

Se decidi di intraprendere un sentiero di montagna è fondamentale che tu l’abbia studiato prima di partire, anche se sono ben segnalati dal CAI tutti gli itinerari sono possono presentare tratti difficili.

Lo studio ti permetterà di conoscere al meglio la lunghezza, il dislivello, la difficoltà, la presenza di fonti d’acqua o rifugi e tante altre informazioni utili per affrontare al meglio l’escursione in sicurezza.

Porta sempre con te una cartina topografica della zona in cui andrai e, se lo possiedi, anche un GPS da trekking che ti possa indicare la posizione in tempo reale.

Un altro fattore da tenere in considerazione sono le previsioni meteo: se ti trovi in montagna e arriva un temporale improvviso puoi essere in pericolo, per evitare queste situazioni controlla sempre il meteo prima di partire e il suo andamento nel corso della giornata.

4 – Usare attrezzatura da trekking

Se decidi di iniziare a fare trekking è importante avere un’attrezzatura adeguata ai percorsi scelti, se sei un principiante infatti non serve spendere cifre folli per materiali ultra-specializzati.

Il primo fattore da considerare è l’abbigliamento: oltre a tenerci al caldo ci ripara dalle intemperie (vento, pioggia, neve) e permette una buona traspirazione, è fondamentale che sia adeguato alle condizioni meteo che dovremo affrontare e formato da più strati.

Approfondimento: L’abbigliamento ideale per un’escursione estiva.

Oltre ai vestiti è importante scegliere bene le calzature da trekking: ho scritto una guida per aiutarti a scegliere quelle più adatte, prima di comprarle provale di persona per vedere se si adattano ai tuoi piedi.

Un’altro accessorio che ritengo indispensabile sono i bastoncini da trekking, oltre a migliorare l’equilibrio nella camminata permettono di scaricare gran parte del peso dalle ginocchia quando siamo in discesa.

5 – Costanza nell’allenamento

Ho lasciato questo punto per ultimo anche se rappresenta la parte fondamentale per iniziare (e continuare) a fare trekking nel modo migliore.

Molto spesso infatti le persone fanno 1-2 escursioni in pochi giorni e poi per settimane tornano a fare una vita sedentaria, questo comportamento è sbagliato perchè non permette al corpo di allenarsi quindi ogni volta è come ricominciare da zero.

Se non si ha il tempo, durante la settimana, di fare escursioni in montagna si possono organizzare delle passeggiate a buon ritmo vicino casa per tenere allenate le gambe e l’organismo, in questo modo nel weekend saremo più allenati e pronti ad affrontare i sentieri in mezzo alla Natura.

Conclusioni

Spero che questi consigli ti aiutino ad iniziare a fare trekking, anche se all’inizio può sembrare dura ti posso assicurare che tutti gli sforzi vengono ripagati quando arrivi in vetta a una montagna e osservi il panorama o sali su una collina ad osservare il sole che cala al tramonto.

Ricordati sempre di programmare al meglio ogni escursione per limitare tutti i possibili pericoli.

Buona escursione!


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Luca Gherardi

Sono un amante della Natura.
In questo sito condivido le mie conoscenze di trekking, fotografia e fototrappole.

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