Ti piace la Natura e vorresti fare escursioni in montagna?
Ecco alcuni consigli per iniziare a fare trekking.

1- Parti in modo graduale
L’approccio al trekking deve essere graduale, soprattutto se sei abituato a una vita sedentaria!
Camminare in montagna infatti richiede uno sforzo fisico intenso e se non inizi gradualmente rischi di rimanere bloccato a letto dopo l’escursione.

Comincia con percorsi brevi (1-3 ore), facili, con poco dislivello (max 300 metri) e preferibilmente vicino a casa o in zone che conosci bene.
In questo modo permetterai al tuo corpo di iniziare ad abituarsi ai sentieri di montagna.
Dopo questa prima fase potrai passare a uno step successivo affrontando escursioni più impegnative con lunghezza e dislivello sempre maggiori (dai 400 ai 600 metri).

Se noti che il tuo corpo reagisce bene, e senti sempre meno la fatica di camminare in salita, puoi provare escursioni più impegnative (oltre i 900 metri di dislivello).
Ricordati però che il corpo umano ha bisogno di tempo e gradualità per migliorare le capacità fisiche, quindi non avere fretta!
2 – Controlla il ritmo
Un’errore tipico di chi inizia a fare trekking è quello di partire a tutta per poi ritrovarsi senza forze dopo pochi minuti di cammino.
Il ritmo è fondamentale per riuscire a camminare in montagna senza affaticarsi troppo.

Mentre cammini devi sempre ascoltare il tuo respiro e, quando ti accorgi di essere in affanno, devi rallentare il passo.
Questo permetterà al tuo sistema cardiocircolatorio di adeguarsi allo sforzo e in pochi minuti tornerai a sentirti meglio.
Il ritmo scelto deve anche tenere conto della lunghezza e della difficoltà del percorso che stai affrontando.
Un altro consiglio che mi sento di darti è quello di non fare troppe pause prolungate durante la camminata, gli stop e le ripartenze infatti fanno perdere il ritmo ideale.
3 – Pianifica l’escursione
Se decidi di intraprendere un sentiero di montagna è fondamentale che tu l’abbia studiato prima di partire!
Anche se sono ben segnalati dal CAI, tutti gli itinerari sono possono presentare dei tratti difficili per te.
Prima di partire valuta:
- Meteo
- Difficoltà
- Lunghezza (km)
- Dislivello (metri in salita e discesa)
- Tempo di percorrenza stimato
- Presenza di acqua
- Punti di appoggio (rifugi).
Porta sempre con te una cartina topografica della zona in cui andrai e, se lo possiedi, anche un GPS (va bene anche il tuo smartphone) che ti possa indicare la posizione in tempo reale.
Consulta con attenzione i bollettini meteorologici specifici per la zona dove affronterai l’escursione.
Comunica sempre a qualcuno (familiari, amici, conoscenti…) l’itinerario che intendi percorrere e l’orario previsto di rientro.
4 – Attrezzatura da trekking
Se decidi di iniziare a fare escursioni in montagna è fondamentale avere un’attrezzatura adeguata
Abbigliamento a Strati (“a cipolla”)
Per quanto riguarda l’abbigliamento segui sempre il consiglio di “vestirsi a cipolla”:
- Strato base (a contatto con la pelle): Maglietta tecnica traspirante (sintetica o lana merino). Evita il cotone, che trattiene il sudore e fa sentire freddo.
- Strato intermedio (isolante): Pile o felpa tecnica.
- Strato esterno (protettivo): Giacca impermeabile e antivento (guscio). Portala sempre, anche se c’è il sole, il tempo in montagna cambia rapidamente.
Pantaloni
Lunghi, comodi, in materiale tecnico traspirante e resistente.
Ti consiglio i modelli convertibili che diventano pantaloncini corti tramite una comoda zip.
Scarpe da Trekking
Scegli scarponcini (meglio se alti sopra la caviglia) o scarpe basse da escursionismo (per i nsentieri più semplici) con una buona suola scolpita e una tomaia impermeabile.
Devono essere comode fin da subito quindi provale in negozio con le calze da trekking e fai qualche passo.
Evita assolutamente le scarpe da ginnastica con suole e tomaia non adatte!
Zaino
Uno zaino da 20-30 litri è sufficiente per un’escursione giornaliere.
Lo zaino deve avere spallacci comodi, uno schienale traspirante e una cintura ventrale per scaricare il peso sui fianchi.
Acqua
Porta sempre una borraccia o una sacca idrica con almeno 1.5-2 litri d’acqua per un’escursione giornaliera (di più se fa caldo o l’escursione è lunga).
Cibo
Prediligi snack energetici e facili da mangiare: frutta secca, barrette energetiche, cioccolato, biscotti o un panino.
Kit di Primo Soccorso
Consiglio sempre di averne uno nello zaino con con cerotti (anche per vesciche), disinfettante, garze sterili, nastro adesivo, forbicine, antidolorifici e farmaci personali.
Accessori Utili
- Cappello (per ripararsi dal sole o dal freddo)
- Occhiali da sole
- Crema solare (anche in inverno)
- Fazzoletti di carta/salviette umidificate
- Coltellino multiuso
- Fischietto (per segnalazioni in caso di emergenza)
- Lampada frontale (indispensabile se si rischia di rientrare col buio)
- Sacchetto per i propri rifiuti da riportare a valle
5 – Sii costante
Ho lasciato questo punto per ultimo anche se rappresenta la parte fondamentale per iniziare (e continuare) a fare trekking nel modo migliore.
Molto spesso infatti vedo che le persone fanno tante escursioni in pochi giorni per poi ritornare a fare una vita sedentaria durante l’anno.
Questo comportamento è deleterio perché non permette al corpo di migliorarsi, quindi ogni volta è come se ricominciassi da zero!
Se non hai tempo durante la settimana di fare escursioni in montagna puoi organizzare delle passeggiate vicino a casa per tenere allenate le gambe.
In questo modo nel weekend sarai in forma per affrontare sentieri più impegnativi.
Conclusioni
Spero che questi consigli ti aiutino ad iniziare a fare escursioni in montagna.
All’inizio può sembrare dura ma ti posso assicurare che tutti gli sforzi verranno ripagati quando arriverai in vetta e ti godrai il panorama.
Buone camminate!