Qualche settimana fa sono andato al borgo di Maslana (BG) per fotografare gli stambecchi in amore.
In questa guida voglio condividerti alcuni consigli pratici per fotografarli.
Luoghi Migliori
In Italia le aree più famose e con buone probabilità di avvistamento sono:
Aree alpine: Zone rocciose d’alta quota (generalmente sopra i 1800-2000 metri in estate) in varie parti delle Alpi possono ospitare popolazioni di stambecchi.
Parco Nazionale Gran Paradiso: Storicamente il rifugio dello stambecco, è forse il luogo più iconico. Le valli di Cogne, Valsavarenche e Val di Rhêmes sono ottime zone.
Parco Nazionale dello Stelvio: Un’altra vasta area protetta con una buona popolazione di stambecchi.
Parco delle Orobie Valtellinesi e Bergamasche: Offre buone opportunità di avvistamento.
Periodo Migliore
Primavera (Aprile-Maggio): Gli animali risalgono progressivamente di quota. Si possono osservare le femmine gravide e, verso fine maggio/inizio giugno, i nuovi nati.
Estate (Giugno-Settembre): Gli stambecchi si trovano a quote più elevate, spesso su pendii erbosi o zone rocciose. È il periodo più facile per l’accesso alle alte quote. Le prime ore del mattino e il tardo pomeriggio sono ideali per la luce e l’attività degli animali.
Autunno (Ottobre-Novembre): La stagione degli amori inizia verso la fine dell’autunno/inizio inverno. I maschi possono essere più attivi e meno guardinghi, ma le condizioni meteo possono essere difficili. I colori autunnali possono aggiungere bellezza alle foto.
Inverno (Dicembre-Marzo): È il periodo degli amori. Gli animali scendono a quote più basse in cerca di cibo. La neve crea scenari suggestivi, ma l’accesso può essere difficile e pericoloso. È fondamentale non disturbare gli animali in questo periodo delicato.
Attrezzatura fotografica
Fotocamera: Una reflex (DSLR) o una mirrorless con buone prestazioni ad alti ISO e un sistema autofocus affidabile è ideale.
Teleobiettivo: Fondamentale per fotografare animali selvatici a distanza di sicurezza senza disturbarli. Un obiettivo con una lunghezza focale di almeno 300mm è consigliato, ma focali più lunghe (400mm, 500mm, 600mm o zoom come 100-400mm, 150-600mm) sono spesso preferibili.
Treppiede o Monopiede: Essenziale per stabilizzare i lunghi teleobiettivi, specialmente in condizioni di luce non ottimale, per ottenere foto nitide.
Binocolo: Indispensabile per localizzare gli animali da lontano prima di avvicinarsi.
Batterie Extra e Schede di Memoria: Fondamentali, specialmente se si scatta a raffica o in condizioni di freddo (che riduce la durata delle batterie).
Abbigliamento Adeguato: Vestiti a strati, impermeabili e antivento, adatti all’ambiente montano. Scarponi da trekking robusti e comodi. Colori mimetici o neutri (verde, marrone, grigio) aiutano a non farsi notare.
Zaino: Comodo per trasportare l’attrezzatura e il necessario per l’escursione.
Etica e Sicurezza
Non dare MAI da mangiare agli animali selvatici: Li rende dipendenti dall’uomo, altera il loro comportamento naturale e può essere dannoso per la loro salute.
Rispetta le regole dei parchi: Rimani sui sentieri dove richiesto, non lasciare rifiuti.
Sii consapevole dell’ambiente montano: Controlla le previsioni meteo, porta attrezzatura adeguata (acqua, cibo, kit di pronto soccorso, mappa/GPS), informa qualcuno del tuo itinerario. Il tempo in montagna può cambiare rapidamente.
Non disturbare durante periodi delicati: Evita di stressare gli animali durante la stagione degli amori, il parto o in condizioni invernali difficili.
Come individuare gli stambecchi
Gli stambecchi sono più attivi durante l’alba e il tramonto.
Utilizza binocoli o cannocchiali ad alto ingrandimento per scrutare da lontano le zone più promettenti.
Se non li hai puoi guardare attraverso il mirino o il display della tua fotocamera.
Fai attenzione alle tracce lasciate dagli stambecchi come impronte nella neve o escrementi.
Avvicinamento
Una volta individuati mantieniti controvento: gli stambecchi infatti hanno un olfatto molto sviluppato e possono percepire la tua presenza anche da lontano.
Sfrutta il terreno camminando lentamente, utilizza i percorsi che ti permettano di rimanere nascosto dietro le rocce o la vegetazione.
Consigli per fotografarli
Prepara la fotocamera ed il treppiede senza fare rumori o movimenti bruschi che potrebbero spaventare gli animali.
Utilizza teleobiettivi per riuscire a fotografarli a distanza senza disturbarli.
Se stai fotografando con una reflex o una mirrorless imposta lo scatto silenzioso per diminuire il disturbo.
Utilizza tempi di scatto veloci (maggiori di 1/500) e lo scatto a raffica per congelare i movimenti rapidi come gli accoppiamenti, i duelli tra maschi e i salti tra rocce e pendii.
In base alle condizioni di luce dell’ambiente puoi spostarti (lentamente) per cercare inquadrature migliori.
Se sarai rispettoso e non ti avvertiranno come una minaccia ti concederanno di avvicinarti fino a pochi metri da loro!
Conclusioni
Spero che questi consigli possano esserti utili per fotografare gli stambecchi in amore.
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